+39 348 0176100 info@arteafirenze.it

Mostra “Il ritratto dell’artista”: visita guidata

0
Prezzo
Da€85
Prezzo
Da€85
Prenotazione
Richiesta info
Nome e cognome*
Email*
La tua richiesta*
* Sono d'accordo con i Termini di Servizio e la Privacy Policy.
Per favore conferma di essere d'accordo con i Termini di Servizio prima di procedere
Orario*
Richieste
* Per favore compila tutti i dati richiesti

Prenota

Salva tra i preferiti

Adding item to wishlist requires an account

17


Perché prenotare con noi?

  • Tour su misura per te
  • Assistenza continua 24/7
  • Guida turistica ufficiale
  • Nessun obbligo di registrazione


Parliamone!

Whatsapp, Instagram, una e-mail, la cara vecchia telefonata…come preferisci, ma parliamone!

Per ogni richiesta, dubbio o informazione contattaci!

+39 348 0176100

info@arteafirenze.it

2h
Quando : dal 23 febbraio al 29 giugno 2025
Museo San Domenico - Forlì
Età minima : 5+
Num max : 25
Il ritratto dell'artista: visita guidata esclusiva

Il prossimo appuntamento espositivo ai Musei San Domenico di Forlì è un viaggio che parte dallo specchio di Narciso, percorre tutto il mondo del Ritratto dell’Artista, fino ad arrivare al selfie.

Dal 23 febbraio al 29 giugno 2025 non lasciarti sfuggire la grande mostra romagnola “Il ritratto dell’artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie“.

Dal volto di Narciso che si rispecchia nell’acqua della fonte alle migliaia di selfie dei giorni nostri: il passo non è breve ma ci racconta molto del percorso compiuto dall’uomo in questi secoli. Questo è il tema, intrigante ed estremamente attuale, della ventesima mostra che dal 22 febbraio al 29 giugno 2025 sarà allestita al Museo Civico San Domenico di Forlì,

 

Ecco tutte le info per partecipare alla visita guidata:

Quando

Dal 23 febbraio al 29 giugno 2025

Durata della visita

90 minuti

Orario di ritrovo

Da concordare al momento della prenotazione

Luogo di ritrovo

Musei San Domenico – Forlì (Google Maps)

Cosa è incluso

  • Visita guidata
  • Sistema audio

Cosa NON è incluso

  • Biglietto di ingresso alla mostra
Che cosa aspettarsi

Una visita guidata esclusiva per te e il tuo gruppo insieme ad una guida turistica che vi accompagnerà nelle varie sale della mostra illustrandovi le opere più importanti e raccontandovi i segreti e gli aneddoti che si celano dietro ai quadri e alle vite di questi grandi artisti!

Biglietti

Visita guidata

  • 85€ a gruppo(da 1 a 25 persone)

Biglietti di ingresso

* Il biglietto di ingresso alla mostra non è compreso nel costo della visita guidata ed è da acquistare autonomamente in biglietteria il giorno della visita guidata o online sul sito ufficiale dei Musei San Domenico 
(se hai problemi con l’acquisto puoi contattarmi e ti aiuterò!)



  • 14€ intero
  • 12€ ridotto(per gruppi superiori alle 15 unità, minori di 18 e maggiori di 65 anni, titolari di apposite convenzioni, studenti universitari con tesserino)
  • 5€ bambini(per bambini dai 6 ai 14 anni
  • 1€ di prenotazione(per prenotazione gruppi)

* Il biglietto della mostra consente l’ingresso gratuito alle Collezioni Civiche permanenti del Museo San Domenico e sempre con lo stesso biglietto, entro i due giorni successivi all’acquisto, è possibile visitare anche il Museo Civico di Palazzo Romagnoli (via Albicini 12, Forlì)

Come prenotare

Ecco come procedere per la prenotazione:

  1. Compila il modulo che trovi qui a fianco/sotto con tutti i tuoi dati e scegli la data che preferisci!
  2. Riceverai una mail con la conferma della disponibilità della visita guidata
  3. Solo dopo questa mail potrai acquistare i biglietti di ingresso alla Galleria, non inclusi nel costo della prenotazione
  4. Il costo della visita guidata puoi pagarlo online in anticipo o il giorno della visita guidata
Info utili
  • Ti consiglio di non portare con te zaini o ombrelli grandi, perché dovranno essere lasciati al guardaroba
  • Non è consentito portare liquidi all'interno della mostra
Il tour in dettaglio

Il primo è stato Narciso, che guardandosi nello specchio dell’acqua ha conosciuto il proprio volto. Il primo autoritratto. Poi è arrivato il selfie.

Nei secoli, ritrarre il proprio volto, la propria immagine è stato – per ogni artista – una sfida, un tributo, un messaggio, una proiezione, un esercizio di analisi profonda che mostra le aspirazioni ideali e le espressioni emotive, ma che rivela anche la maestria e il talento. 

Poi serve uno specchio. Timore, prudenza o desiderio, persino bramosia di guardarsi. Allegoria di vizi e virtù.

Nell’autoritratto il pittore si sdoppia nel duplice ruolo di modello e di artista. L’occhio si posa sull’immagine riflessa per ritrarsi e l’immagine ritratta è un alter da sé ed è un sé. Spesso ne viene fuori una maschera. Personaggio più che persona. Per molti artisti è così, dal Seicento al Novecento.

Ma il ritratto non sempre è da solo. Il ritratto dell’artista non è l’immagine scura di uno che ti guarda. L’artista recita, si mette in mezzo, sbuca da una sua opera che parla d’altro: in mezzo a un racconto mitologico, a una storia sacra, a un evento storico. Come fanno Botticelli, Perugino, Dürer, Hayez e molti altri.

Nudo o vestito, truccato o travestito, sorridente o malinconico, attraverso l’immagine di sé, l’artista rintraccia il proprio mondo interiore, il significato della propria arte, l’unicità del proprio stile. Per questo non è necessario ritrarsi interamente, basta un volto o un piede.

Ciò che rende così affascinante e quasi irrinunciabile l’autoritratto agli occhi degli artisti – e non solo – è la sua capacità di sostituirsi interamente alla persona di cui è copia. L’immagine funziona da doppio del soggetto, come nel mito di Narciso ripreso da tutta la storia della pittura e della letteratura fino ad approdare, nel Novecento, alla psicoanalisi freudiana. 

Da Tiziano a Rembrandt, a Van Gogh, da De Chirico a Warhol il ritratto dell’artista è un autografo esistenziale. Segno, traccia, memoria, riflesso da tradurre in un’immagine definitiva, giocata nel tempo, contro il tempo, oltre il tempo. 

Prenota