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Beato Angelico,la straordinaria e irripetibile mostra dedicata all’artista simbolo dell’arte del Quattrocento e uno dei principali maestri dell’arte italiana di tutti i tempi.
Un percorso tra le due sedi di Palazzo Strozzi e del Museo di San Marco, per scoprire lo sviluppo e l’influenza dell’arte di Beato Angelico e i suoi rapporti con pittori come Lorenzo Monaco, Masaccio, Filippo Lippi, ma anche scultori quali Lorenzo Ghiberti, Michelozzo e Luca della Robbia.
Curiosi di scoprire la Beato Angelico? Ecco tutte le info:
Dal 26 settembre al 25 gennaio 2026
90 minuti
10 minuti prima della partenza del tour
Palazzo Strozzi
Una visita guidata esclusiva per te e il tuo gruppo insieme ad una guida turistica che vi accompagnerà nelle varie sale della mostra illustrandovi le opere più importanti e raccontandovi i segreti e gli aneddoti che si celano dietro ai quadri e alla vita di questo grande artista!
* Il biglietto di ingresso alla mostra di Palazzo Strozzi non è compreso nel costo della visita guidata ed è da acquistare autonomamente sul sito ufficiale di Palazzo Strozzi (se hai problemi con l’acquisto puoi contattarmi e ti aiuterò!)
Intero: 15€
Ridotto: 12€
Giovani: 5€ (dai 6 ai 18 anni)
Famiglie: 25€
Ecco come procedere per la prenotazione:
Beato Angelico: celebre per un linguaggio che, partendo dall’eredità tardogotica, utilizza i principi della nascente arte rinascimentale, Beato Angelico (Guido di Piero, poi Fra Giovanni da Fiesole; Vicchio di Mugello, 1395 circa – Roma, 1455) ha creato dipinti famosi per la maestria nella prospettiva, nell’uso della luce e nel rapporto tra figure e spazio. La mostra offre una occasione unica per esplorare la straordinaria visione artistica del frate pittore in relazione a un profondo senso religioso, fondato su una meditazione del sacro in connessione con l’umano.
L’esposizione riunisce tra le due sedi oltre 140 opere tra dipinti, disegni, sculture e miniature provenienti da prestigiosi musei quali il Louvre di Parigi, la Gemäldegalerie di Berlino, il Metropolitan Museum of Art di New York, la National Gallery di Washington, i Musei Vaticani, la Alte Pinakothek di Monaco, il Rijksmuseum di Amsterdam, oltre a biblioteche e collezioni italiane e internazionali, chiese e istituzioni territoriali.
Frutto di oltre quattro anni di preparazione, il progetto ha reso possibile un’operazione di eccezionale valore scientifico e importanza culturale, grazie anche a un’articolata campagna di restauri e alla possibilità di riunificare pale d’altare smembrate e disperse da più di duecento anni.